Il pane disceso dal cielo. Fare nostro il pane disceso dal cielo: il banchetto-simbolo dell’eucaristia introduce il cristiano nella comunione con Dio, una comunione reale che diventa garanzia di vita piena di senso e di speranza, poiché posta nell’orizzonte della risurrezione per la vita eterna.
Commento di don Mario Albertini
“Abbandonate la stoltezza e vivrete, andate diritti per la via dell’intelligenza” è detto alla fine della prima lettura; e all’inizio della seconda: “comportatevi non da stolti ma da uomini saggi”. Meritano la nostra attenzione queste esortazioni, anzitutto perché l’invito a usare l’intelligenza non è mai fuori luogo. Noi siamo convinti di essere intelligenti, e più o meno lo siamo tutti, ma non sempre la usiamo questa nostra intelligenza, e spesso ci lasciamo guidare dalla passione, dalla propaganda o da chi grida più forte… E invece bisogna avere il coraggio di usare l’intelligenza, che nel brano che abbiamo ascoltato è messo in rapporto con la vita: “abbandonate la stoltezza e vivrete”.
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