SpiritualitàCommenti disabilitati su CHE COSA CHIEDE VERAMENTE
Nov232024
CHI SI SENTE
LONTANO
DALLA CHIESA
Sono usciti in questi giorni i risultati di un’indagine statistica da parte del Censis per conto della Conferenza episcopale italiana, anticipati nei giorni scorsi su queste pagine. Il 71% degli italiani, secondo questa ricerca, dichiara di sentirsi cattolico; sembra una notizia rassicurante sul futuro delle comunità cristiane nel nostro Paese. Leggi tutto »
Occhi alti, mani unite, piedi nudi. Cioè lo sguardo allungato sulla paternità misericordiosa di Dio, Padre che perdona l’uomo e lo ama alla follia malgrado la sofferenza patita da Suo Figlio. E poi preghiera incessante per cercare senza stancarsi mai la volontà del Signore. E passo di pellegrino, che pur nella sua ricerca d’infinito, anzi proprio perché impegnato in quel cammino, non esita a fermarsi davanti alle sofferenze del mondo.Leggi tutto »
SpiritualitàCommenti disabilitati su COMMENTO DI P. RUPNIK
Nov092024
Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia
Si stanno avvicinando il tempo di Avvento ed il tempo di Natale. Quale migliore occasione per prepararci alla nascita di Gesù se non costruendo insieme il presepe? Papa Francesco stesso ci invita a mantenere viva questa tradizione: Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia. Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura. Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo. E scopriamo che Egli ci ama a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a Lui. […] Vorrei sostenere la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe. Come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze… È davvero un esercizio di fantasia creativa, che impiega i materiali più disparati per dare vita a piccoli capolavori di bellezza. Si impara da bambini: quando papà e mamma, insieme ai nonni, trasmettono questa gioiosa abitudine, che racchiude in sé una ricca spiritualità popolare.
Proprio per questo, abbiamo pensato, grazie al Maestro Presepista Marco Serafin – allievo del compianto Maestro Gianfranco Corona che ci ha accompagnato gli anni scorsi -, che ci offrirà con la sua esperienza e competenza a titolo gratuito, di offrire la possibilità ai nostri bambini e ragazzi (sono beneaccetti anche gli adulti!) di poter realizzare insieme, sotto la sua abile guida, ognuno il proprio presepe, costruito con materiali di recupero. Gli incontri della scuola si terranno in oratorio a Formeniga ogni sabato pomeriggio dalle ore 16.00 a partire da sabato 16 novembre. Chiediamo 5,00 € di iscrizione per contributo spese (materiale da bricolage, colla, colori, ecc…).
N.B. Se qualcuno ha a disposizione del materiale di recupero come sughero, pezzi di corteccia, fogli di polistirolo, rametti di legno, campanelle da fiori magari rotte o sbrecciate, statuine o casette che non usa più, può portarli direttamente il sabato in oratorio a Formeniga.
«Ho capito che la Chiesa doveva affrontare un cambiamento radicale, che noi vescovi avremmo dovuto compiere grandi sforzi per trasformare l’immagine di una Chiesa piramidale in quella di una Chiesa-comunità… ». Così rispose Leonidas Proaño a quanti gli chiedevano quale fosse il maggior apprendimento tratto dalla partecipazione al Concilio Vaticano II. Leggi tutto »
SpiritualitàCommenti disabilitati su SOLO IL PERDONO VINCERA’
Set212024
L’ODIO
IN MEDIO ORIENTE
Perdono: una parola impronunciabile nella pratica politica. La si può ripescare nello scontro in atto fra Israele e Palestina? Si può osare tanto in uno slancio venato d’utopia in un conflitto che risponde solo alla logica del realismo politico? Ma se la politica, come diceva Plutarco, è ciò che toglie all’odio il suo carattere eterno, ci si può provare con un ragionamento ardito e – dirà qualcuno sorridendo – insignificante e inconcludente. Parola chiave del cristianesimo, come noto. Leggi tutto »