
Il Re dei piccoli. La rivelazione della storia di Gesù ci mette di fronte a una forma di regalità unica e insuperabile. Il Signore, Re dell’universo, si riconosce negli ultimi, negli umili, nei bisognosi, ed è proprio in loro e agendo per loro che potremo essere accolti e trovare la salvezza nella partecipazione al suo Regno d’amore.
Nella festa che celebra la regalità di Gesù Cristo, presentarcelo come l’affamato, il malato, il forestiero, insomma come un misero bisognoso del nostro soccorso, sembra una contraddizione. Perché è così che Gesù parla di sé nella pagina del Vangelo di oggi. Dal trono della sua gloria dice: “Ho avuto fame e sete, ero nudo, ero carcerato…”. Ma il Vangelo dice anche: “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria”. Dunque: un re in incognito durante l’evolversi della storia umana, un re glorioso e giudice di tutte le genti alla fine dei tempi, quando il regno di Dio si manifesterà nel suo splendore. Leggi tutto »