XXV^ DOMENICA ORDINARIA

 Omelie, Unione Sacerdotale  Commenti disabilitati su XXV^ DOMENICA ORDINARIA
Set 212024
 

A immagine del Cristo, piccoli e perseguitati. La sapienza d’Israele lascia trasparire la luce della Parola divina e insieme le ombre degli stolti e dei violenti. È in questo
contrasto che comprendiamo il paradosso della rivelazione di Dio, che in Gesù vive in fondo la propria passione e ci chiama a farci piccoli e servitori di tutti.

Gesù presenta affettuosamente un bambino e dice: chi  accoglie un bambino accoglie me, anzi accoglie il Padre che  mi ha inviato. Notiamo il passaggio: un bambino, Gesù, il  Padre che sta nei cieli. Dunque nei piccoli gesti di bontà, si  inserisce l’immensità dell’amore divino. Sembra un paradosso,  eppure è una gran bella verità: se noi riusciamo a fare qualche  cosa di bene, cose che magari consideriamo da poco, ma le  facciamo di cuore, lì si fa presente Dio. Questo è il confortante  insegnamento che chiude la pagina del vangelo.  Leggi tutto »

XXIV^ DOMENICA ORDINARIA

 Omelie  Commenti disabilitati su XXIV^ DOMENICA ORDINARIA
Set 142024
 

Il Cristo, nel segno della fede e della
Passione
. Una relazione unica di fiducia e di abbandono in Dio e l’esperienza diretta della sofferenza e della passione. Sono questi
i caratteri che, lungo tutta la storia della salvezza fino alla manifestazione di Gesù, definiscono l’inviato di Dio, il servo, il Figlio da cui solo proviene la Parola che è vita eterna.

 “Voi, chi dite che io sia?” voi, proprio voi, noi, noi che  siamo qui. Chi è, per noi, Gesù?  Forse la nostra prima risposta è portata ad esprimere  un’opinione di carattere generico: è un grande personaggio, è  un maestro incomparabile, è un martire vittima dell’invidia e  dell’ingiustizia, eccetera eccetera.  Leggi tutto »

XXIII^ DOMENICA ORDINARIA

 Omelie  Commenti disabilitati su XXIII^ DOMENICA ORDINARIA
Set 072024
 

La salvezza “apre” le persone. L’annuncio profetico di Isaia trova compimento nell’agire salvifico di Gesù. La parola di Dio, promessa e incarnata, apre il credente nel profondo, affinché possa ascoltare la salvezza che proviene dal Signore e possa testimoniarla con la propria vita, “aperta” agli altri.

Di fronte al miracolo compiuto da Gesù, spontanea è  l’esclamazione della gente: “Ha fatto bene ogni cosa!”.  Questa esclamazione mi ha fatto ricordare che a  conclusione del racconto della creazione la Bibbia dice:  “Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco era cosa molto  buona” (Gen 1,31). 

 Possiamo mettere vicine le due frasi, e farle nostre in un  atto di fede nella divinità di Gesù: chi compie le  guarigioni di cui parla il vangelo, è lo stesso che ha creato  l’universo.  Leggi tutto »

XXI^ DOMENICA ORDINARIA

 Omelie  Commenti disabilitati su XXI^ DOMENICA ORDINARIA
Ago 232024
 

La parola d’alleanza, che dà la vita. Il discorso sul pane di vita si conclude con l’opposizione di alcuni e il richiamo di Gesù all’accoglienza delle sue parole. Carne, parole e fede: è così che si offre il compimento dell’evento dell’alleanza che, come avviene a Sichem, il Signore stringe con il suo popolo.

Due domande impegnative, che si ripropongono di  continuo lungo la storia, sono poste anche a noi dalla  parola di Dio ascoltata in questa Messa.  Una domanda l’abbiamo sentito nella prima lettura: vi  dispiace di servire il Signore? – allora “scegliete quali  altri dei volete adorare”.  E nel vangelo l’altra domanda: “volete andarvene anche  voi?”  Leggi tutto »

XX^ DOMENICA ORDINARIA

 Omelie  Commenti disabilitati su XX^ DOMENICA ORDINARIA
Ago 172024
 

Carne e sangue, banchetto della
Sapienza. L’abbondanza del banchetto della Sapienza, cui tutti sono invitati, diviene simbolo della realtà che è il dono della carne e
del sangue di Gesù, quella carne che Gesù stesso ha assunto e che
ora condivide con noi per condurci alla vita eterna col Padre.

“abbandonate la stoltezza e vivrete, andate diritti  per la via dell’intelligenza” è detto alla fine della prima  lettura; e all’inizio della seconda: “comportatevi non da  stolti ma da uomini saggi”. Meritano la nostra attenzione  queste esortazioni, anzitutto perché l’invito a usare  l’intelligenza non è mai fuori luogo. Noi siamo convinti  di essere intelligenti, e più o meno lo siamo tutti, ma non  sempre la usiamo questa nostra intelligenza, e spesso ci  lasciamo guidare dalla passione, dalla propaganda o da  chi grida più forte… E invece bisogna avere il coraggio  di usare l’intelligenza, che nel brano che abbiamo  ascoltato è messo in rapporto con la vita: “abbandonate la  stoltezza e vivrete”.  Leggi tutto »