Nell’ 82° anniversario della nascita al cielo di P. Gioacchino M. Rossetto osm, che quest’anno coincide con la festa della SS.ma Trinità, siamo lieti di offrire questi stralci di una “contemplazione”, da lui scritta nel 1932, sul mistero di Amore che è il nostro Dio, la Trinità, fonte di ogni nostro amore.
Trinità: amore che si fa dono
Dio è un mistero di amore: il Padre, da tutta l’eternità, ama il Figlio, nello Spirito Santo, con amore immenso, divino, insuperabile. Come espressione di tale amore, il Padre ha fatto al Figlio un dono bellissimo: il creato, cioè gli angeli, gli uomini e tutte le creature animate ed inanimate. Noi tutti, quindi, come parte del creato, siamo stretti nell’abbraccio di questo amore, così che anche noi siamo un dono del Padre al Figlio. Anche il Figlio ama il Padre con amore immenso ed eterno, e vuole restituire al Padre il dono del creato. Ma, a causa del peccato, noi, parte principale del creato, dovevamo essere redenti dal Figlio incarnato e diventare, come Lui, figli del Padre e fratelli suoi. Solo con la redenzione il Figlio fatto uomo potè realizzare il suo disegno di amore: ridonare al Padre il dono del Padre, il creato intero. Ed anche il creato, poiché l’uomo redento è diventato figlio di Dio perchè santificato dallo Spirito e adottato in Cristo, può offrire se stesso al Padre, per la sua gloria e la sua gioia. E’ proprio vero: noi siamo avvolti e stretti nell’amore di Dio Padre e di Dio Figlio, siamo oggetto del dono reciproco tra loro.
Il dono più grande: la redenzione, che ci fa figli nel Figlio Leggi tutto »