L’ubbidienza alla legge dell’amore. Il sacrificio di sé, l’accettazione del dono fino alla morte non è un odio sterile verso la vita ma è un affidamento che riconosce in questo donarsi il compimento dell’alleanza stipulata da Dio con il suo popolo. Solo se si apre alla vita nell’amore, il morire diventa davvero strumento di salvezza.
COMMEENTO DI DON MARIO ALBERTINI
Quell’uomo sfigurato pendente da una croce è veramente il Figlio di Dio. Quando entriamo in una chiesa, non come turisti ma da credenti, lo sguardo ela mente e il cuore sono attirati, oltre che dal tabernacolo, anche dal Crocifisso: nel primo adoriamo la presenza sacramentale di Gesù, il secondo suscita in noi un atto interiore di umiltà e di riconoscenza perché crediamo che è morto per noi. Così diamo conferma a quello che lui ha predetto: “Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”. Elevato sulla croce, Gesù è il centro di attrazione della nostra fede. Leggi tutto »
Puoi trovare il vero con la logica solo se hai già trovato il vero senza di essa. (Gilbert K. Chesterton)
SETTIMANA 02 MAR. – 10 MAR. 2024
Ancora alcune riflessione sulla Quaresima di Papa Francesco.
“ E’ tempo di agire, e in Quaresima agire è anche fermarsi. Fermarsi in preghiera per accogliere la Parola di Dio, fermarsi come il samaritano in presenza del fratello ferito. L’amore di Dio e del prossimo è un unico amore. Non avere altri dei è fermarsi alla presenza di Dio,presso la carne del prossimo. Per questo preghiera, elemosina e digiuno non sono tre esercizi indipendenti, ma un unico movimento di apertura, di svuotamento: fuori gli idoli che ci appesantiscono, via gli attaccamenti che ci imprigionano. Allora il cuore atrofizzato e isolato si risveglierà. Rallentare e sostare, dunque. La dimensione contemplativa della vita, che la Quaresima ci fa così ritrovare, mobiliterà nuove energie. Alla presenza di Dio, diventiamo sorelle e fratelli, sentiamo gli altri con intensità nuova: invece di minacce e di nemici troviamo amici di viaggio. E’ questo il sogno di Dio, la terra promessa verso cui tendiamo quando usciamo dalla schiavitù. .SABATO 02 ore 18.00 S. Messa prefestiva.
DOMENICA 03 TERZA DOMENICA DI QUARESIMA – Ore 08.00 – 10.30 S. Messa per la comunità.
Commento: Un chiaro riferimento di Gesù alla sua morte e alla sua risurrezione: la Pasqua, alla quale ci stiamo preparando durante la Quaresima. Chi crede e accoglie Gesù entra in questo nuovo tempio. E’ chiamato a morire all’egoismo e ala peccato per risorgere e vivere una vita piena di amore.
GIOVEDI’ 07 “ 18.00S. Rosario per le vocazioni a seguire la S. Messa.
VENERDI’ 08 “ 08.00 S. Messa per il gruppo S. Marta – “ 18.00 Via Crucis.
SABATO 09 “ 18.00 S. Messa prefestiva.
DOMENICA 10 TERZA DOMENICA DI QUARESIMA – Ore 08.00 “ 10.30 S. Messa per la comunità.
Per le confessioni: mezz’ora prima della S. Messa.
Tel. del parroco: 335/6524404 – Il parroco non risponde a telefonate anonime o senza riferimento al chiamante. Il sito per consultare il bollettino parrocchiale settimanale e altre iniziative della comunità (ad esempio i files della Penna dei Templari) è il seguente:
www.istitutosanraffaele.itUnione Sacerdotale Gallerie-immagini. e-mail della parrocchia: parrsgt.sacile@gmail.com
DA RICORDARE
CATECHISMO: ribadiamo ancora una volta l’impegno per i ragazzi a frequentare sì il catechismo, ma resta sempre più importante partecipare alla S. Messa assieme all’assemblea festiva. Cari genitori, siate presenti anche voi con loro. Le parole volano ma gli esempi trascinano: lo sapete bene anche voi.
Invitiamo la comunità a consultare sempre il nostro libretto della programmazione pastorale della parrocchia.
La Diocesi di Vittorio Veneto, ci ha messo a disposizione dei libretti per ogni giorno della Quaresima con delle indicazioni molto belle e proficue per il nostro cammino verso la Pasqua. C’è ancora qualche copia sui soliti banchetti.
In occasione della apparizione della Madonna a Motta, c’è un programma di pellegrinaggi per le parrocchie: consultare le locandine esposte nelle bacheche. Per la nostra Unità Pastorale il giorno fissato è venerdì 8 marzo.
Oggi 2 marzo dalle ore 15.00 alle ore 19.00, c’è qui a S. Giovanni il raduno dei giovani della nostra Unità Pastorale interessati specialmente per l’attività dei ragazzi per il Grest e l’attività estiva.
Anticipiamo fin d’ora che domenica 10 marzo c’è la tradizionale festa della comunità e della famiglia: ore 10.30 S. Messa, a seguire pranzo e tradizionale lotteria. Vedere le locandine.
Gita pellegrinaggio della parrocchia: è fissata per domenica 21 aprile. I particolari domenica prossima.
Da lunedì mattino 4 marzo a giovedì 7, primo pomeriggio, don Antonio si trova a Cavallino (Ve) con i sacerdoti della Diocesi e con il Vescovo per incontri di studio. Per casi urgenti telefonare.
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La Quaresima ci invita anche alla carità oltre che al digiuno, alla preghiera e all’ascolto della Parola di Dio. Vi presentiamo le opere della misericordia (la carità):
le 7 opere della misericordia corporale: 1. Dare da mangiare agli affamati, 2. Dar da bere agli assetati, 3. Vestire gli ignudi, 4. Alloggiare i pellegrini, 5. Visitare gli infermi, 6. Visitare i carcerati, 7. Seppellire i morti.
Le 7 opere di misericordia spirituale: 1. Consigliare i dubbiosi, 2. Insegnare agli ignoranti, 3. Ammonire i peccatori, 4. Consolare gli afflitti, 5. Perdonare le offese, 6. Sopportare pazientemente le persone moleste, 7. Pregare Dio per i vivi e per i morti.
Scintille:
Puoi trovare il vero con la logica solo se hai già trovato il vero senza di essa.
Messi alla prova, per crescere nella fede. I testi della liturgia ci raccontano di come sempre la nostra vita di fede sia segnata dal confronto tra il bene il male, tra il peccato che ci allontana da Dio e l’amore divino che rinnova la sua alleanza con noi. È così che inizia il cammino anche di Gesù, tentato nel deserto ma chiamato a compiere la venuta del Regno.
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L’evangelista Marco, da cui abbia letto il brano, è sempre molto sintetico, quasi sbrigativo. Per quanto riguarda questo episodio delle tentazioni di Gesù, gli altri due evangelisti sinottici, vale a dire Matteo e Luca, si soffermano ad esporre il contenuto delle tentazioni, e dicono come Gesù ha reagito. Leggi tutto »
Caro Papa Francesco, ho preso tante volte in mano la penna, in questi tre anni, perché intendevo scriverLe una lettera di ringraziamento per le parole che Lei mi ha inviato dopo aver letto il mio romanzo che racconta la storia di un bambino frutto di uno stupro etnico durante la guerra dei Balcani. Ma non sono riuscita a farlo nel modo in cui avrei voluto. Leggi tutto »
Nei giorni, che seguono la festa della Natività di Gesù, la liturgia ci presenta le reazioni delle persone che si sono trovate di fronte a quel Bambino e ne hanno intravisto il mistero: Maria e Giuseppe primi fra tutti, poi i pastori, più tardi i Magi.
COMMENTO DI DON MARIO
Nei giorni, che seguono la festa della Natività di Gesù, la liturgia ci presenta le reazioni delle persone che si sono trovate di fronte a quel Bambino e ne hanno intravisto il mistero: Maria e Giuseppe primi fra tutti, poi i pastori, più tardi i Magi. Leggi tutto »