Ott 262019
 

images5Ogni tanto sentiamo parlare dei missionari. Loro stessi ci raccontano di lotte, fatiche, successi e difficoltà. E nasce per loro stima e ammirazione. I missionari: che persone eroiche! Ma forse oggi le cose stanno un po’ cambiando. Nulla  da togliere ai missionari “ad gentes”, a quelli cioè che partono per altre terre e abitano in mezzo ad altre culture e religioni: vanno aiutati e sostenuti con la stima e la preghiera. Ma oggi è altrettanto eroico essere testimoni del vangelo anche qui in Italia, anche nel nostro Veneto, un tempo casa madre di missionari. Oggi comprendiamo meglio che missionari sono tutti i battezzati. Missionari siamo noi qui e ora. Anche la partenza di d. Marco Dal Magro per la diocesi di Livramento in Brasile, all’interno del progetto di scambio tra le due diocesi, dobbiamo viverlo come impegno missionario da parte di tutti.

La sua partenza, nella disponibilità e generosità, deve stimolare altrettante partenze, uscite, movimenti missionari qui e ora. Scandiamo meglio queste due piccole parole: qui e ora. I battezzati che abitano nel territorio tra Piave e Livenza hanno il mandato di raccontare con la propria vita la bellezza di aver incontrato Gesù salvatore. E di raccontarla qui e ora. Per compiere l’annuncio di Gesù occorre che i suoi testimoni non dicano semplicemente parole, ma vivano dal di dentro e da testimoni di Gesù la situazione del proprio territorio in questo preciso momento della sua storia. Vivere da testimoni coraggiosi, ad esempio: la situazione di crisi delle famiglie, la denatalità, il disorientamento dei giovani, il rischio di trasformare il lavoro in idolatria, il perseguimento di un benessere chiuso in sé stesso. Occorre appunto annunciare il vangelo confermando la bellezza di esperienze comunitarie, di servizio solidale, di cura del più debole. Occorre annunciare il Vangelo con un amore aperto a tutti, ma con una preferenza verso i più poveri. Missione qui e ora significa trovare il modo di star dentro la ricchezza e bellezza, le opportunità e contraddizioni del nostro territorio con gli atteggiamenti dello stupore, della gratitudine e della condivisione. Un orologio davanti a noi, un orologio che segna i secondi: a dirci che ogni istante è buono per vivere l’amore.

IMPEGNO PERSONALE: Mi sforzerò di dare più attenzione alla vita che scorre accanto a me, per essere con tutti testimone di un amore gratuito.

Dal 28 al 31 ottobre Forum Missionario Nazionale a Sacrofano – Roma

 

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