La Chiesa, casa ospitale. Che cosa ci motiva, come cristiani, nel nostro agire? Nella cultura contemporanea domina un attivismo finalizzato al profitto o al successo individuale, ma non è questo che ci farà sentire bene e felici. Il Vangelo indica una strada diversa, proprio attraverso il confronto tra due sorelle: Marta e Maria ci mostrano come comporre attività e ascolto della Parola, senza trascurare mai la carità.
Commento di don Mario Albertini
“Non passar oltre senza fermarti!” – così Abramo a quelle tre misteriose persone di cui si parla nella prima lettura, nelle quali riconosce il passaggio del Signore. E per noi, nella nostra vita, non avverrà mai un passaggio del Signore? Sì che avviene: Una ispirazione che ci suggerisce qualcosa di buono; una parola ascoltata in chiesa o letta nella bibbia; una circostanza di gioia o di dolore; in particolare qualsiasi esigenza di carità che ci viene dai fratelli: “Chi accoglie il più piccolo dei miei discepoli accoglie me” ha detto Gesù. Sono altrettanti passaggi del Signore. Guai a noi se lo lasciamo passare oltre, se non gli chiediamo di fermarsi, se non gli offriamo ospitalità, cioè se lasciamo passare invano queste sollecitazioni e non diamo una risposta con i fatti. Guai a noi, non tanto perché ci sarà un castigo, quanto perché ci escludiamo da soli dall’intimità con Dio. Dio accetta di essere nostro ospite, vuole esserlo; solo che dobbiamo stare attenti al suo passaggio. Leggi tutto »