La logica del dono. Due vedove povere sono presentate come “figure” di Gesù Cristo: esse infatti concretizzano l’amore in una disponibilità a donare non il superfluo, ma tutto ciò che hanno per vivere. Dunque amare vuol dire imparare a donare se stessi.
Commento di don Mario Albertini
Gesù ha voluto fare una sosta nel cortile del Tempio, e attorno a lui ci sono gli apostoli. Nel via vai continuo alcune persone si avvicinano alla sala del tesoro in maniera ostentata, e nella cassetta esterna versano grosse offerte. Ma Gesù richiama l’attenzione dei suoi discepoli su una donna che quasi furtivamente versa anche lei qualcosa in quella cassetta, e li informa che si tratta di una vedova e povera. E poi domanda: – Secondo voi, tra tutti i donatori chi ha fatto l’offerta più cospicua? Leggi tutto »