La parabola del samaritano buono, narrataci dal vangelo, vuole insegnarci questo: il senso e il valore della nostra vita non stanno nelle conquiste scientifiche, tecnologiche o economiche, non stanno neppure nel formale rispetto di norme esteriori, ma in un agire che ci avvicina a Dio. Lo stile cristiano di vivere ha come modello di riferimento l’agire come Gesù, che è per noi «immagine del Dio invisibile». Ci anticipa questo vangelo anche la prima lettura, la quale ci parla di Dio che in nome dell’alleanza, da lui stesso voluta con gli uomini, è sempre disposto a perdonare le loro colpe. In questa prospettiva perciò anche l’obbedire ai suoi comandamenti è espressione di una fiducia nella sua vicinanza. Una prossimità spinta fino a farsi carne in Gesù Cristo, come ricorda la seconda lettura: perché «piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose».
XV^ Domenica Tempo Ordinario
Omelie
Commenti disabilitati su XV^ Domenica Tempo Ordinario
Lug 092016