
Il bene nel nome del Signore non ha confini. Il rischio di chiudersi e di comprendere il dono del Signore come un proprio possesso, è sempre presente nella vita di fede di ciascuno, in Israele come nella prima comunità cristiana – ieri come oggi. Gesù ci richiama alla necessità della conversione del cuore, per vivere un’autentica decisione in favore di Dio e divenire così testimoni dell’unico bene per tutti, che ha la propria origine in Dio Padre.
Commento di don Mario Albertini
Anche al tempo di Gesù esistevano gli scandali – e abbiamo sentito le sue parole forti, dure, paradossali: meglio essere buttato in mare, tagliarsi la mano o il piede, cavarsi un occhio, che essere motivo di scandalo per sé o per gli altri. Cosa direbbe per il nostro tempo? per i nostri giorni, quando la televisione e i giornali ci bombardano di notizie sui peggiori scandali? Cosa direbbe oggi il Signore? E talvolta non siamo anche noi occasione di scandalo? Ma cerchiamo di capire bene il Vangelo. Leggi tutto »