Città del Vaticano, 26 marzo 2015. “Benvenuti. Questa è la casa di tutti, è casa vostra”. Sono passate da poco le cinque del pomeriggio quando papa Francesco, a sorpresa, si affaccia sulla soglia della Sistina ad accogliere i suoi ospiti. Dalla parete in fondo, il Cristo di Michelangelo leva il braccio a separare i salvati dai dannati ed è la prima volta che lo vedono.
I centocinquanta clochard che vivono intorno a San Pietro hanno lo sguardo che brilla di stupore, alzano gli occhi e vedono la Creazione di Adamo. Si voltano dall’altra parte ed ecco il Pontefice che sorride, si avvicina per salutarli uno a uno. “Per favore, pregate per me. Ho bisogno della preghiera di persone come voi”. Papa Francesco ha fatto recapitare ai senzatetto un invito perché potessero entrare, da soli come ospiti privilegiati, con i capolavori di Michelangelo esclusivamente per loro.