Il vangelo è oggi il centro della predicazione e della riflessione: esso ci coinvolge tutti in prima persona, poiché propone l’essenza della identità cristiana rispetto a tutte le ideologie terrene e anche rispetto alle altre religioni. Le beatitudini, intese alla luce della vita di Gesù, costituiscono la vera ‘novità’ dell’orientamento vitale del cristiano. Anticipa profeticamente questa proposta la prima lettura, che invita tutti i poveri della terra a cercare il Signore, ma intende questa povertà come la disponibilità a non commettere iniquità proprio perché si confida in Dio. Coloro infatti che si pensano come i grandi non vivono più un corretto rapporto con lui. Anche Paolo, nella seconda lettura, richiama la comunità cristiana ai criteri di scelta e di azione che il Signore ha indicato ai suoi discepoli, mostrandosi così in sintonia con l’annuncio evangelico: Dio ha scelto ciò che è debole nel mondo per confondere i forti.
Commento di don Mario Albertini Leggi tutto »