Chi spera in te non resta deluso. Se l’Avvento è essenzialmente il tempo in cui “il Signore viene”, la liturgia lo celebra come tempo significativo e proprio per coltivare la sua attesa, e per ripensare così ai nostri desideri profondi e al nostro destino ultimo.
Commento di don Mario Albertini
Molto bella, e la vogliamo fare nostra, la preghiera del profeta Isaia riportata nella prima lettura: “Tu, Signore, tu sei nostro padre…(se ti sei allontanato) Ritorna per amore di noi , tuoi servi… Tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani”. Leggi tutto »