Lug 122016
 
  • RUGGIERI GIUSEPPE
  • Pregare il Vangelo, per una introduzione al Padrenostro
  • Queriniana

Questo libro di Ruggieri vuole esplorare la ricchezza che le Scritture e i primi commenti dei Padri (Tertulliano, Cipriano e Origene) contengono in riferimento alla preghiera del Padrenostro. A partire da Tertulliano la tradizione delle chiese cristiane vede nella preghiera del Signore un compendio di tutto il vangelo. In tal senso si può ricordare come papa Giovanni XXIII insistesse sulla capacità del Padrenostro di riassumere la globalità dell’evangelo cristiano. Nella preghiera del Padrenostro si viene a scoprire le dimensioni essenziali  della predicazione di Gesù e come possa servire come introduzione privilegiata al suo annuncio e al mistero stesso della sua esistenza. Si può ancora notare come il Padrenostro rappresenti la preghiera comune a tutti i cristiani, senza alcuna distinzione. Non solo quindi esso raccoglie tutto il vangelo, ma raccoglie altresì tutti i cristiani. Esso costituisce il tesoro indiviso dei discepoli del Cristo. Quando noi lo preghiamo, a  differenza che in tutte le altre preghiere – comprese quelle eucaristiche – poniamo un gesto che non ci distingue, ma ci accomuna agli altri cristiani. E finalmente nel Padrenostro si trova la risposta al problema stesso della preghiera. Esso rappresenta la preghiera per eccellenza. E’ ad esso che bisogna quindi ricorrere per comprendere, non in astratto, ma a partire dalla preghiera cristiana quale essa realmente è, cosa significhi pregare, se sia possibile parlare a Dio, se non si tratti di una illusione, se possiamo domandare effettivamente qualcosa a Dio, pretendendo così di ‘indurlo’ a fare qualcosa. Non è tutto ciò residuo di una mentalità magica o ingenua credenza infantile?

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