E dire che non è nemmeno un brano biblico sconosciuto, anzi! Quante volte mi è capitato di meditarlo, o di ascoltare qualcuno che con sapienza lo commenta e lo “spezza” per la nostra gustosa comprensione: “Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte” (Gen 1,5)! E’ l’ouverture della settimana della creazione, l’ingresso da dove entra tutto il resto dei giorni belli e buoni, in cui Dio plasma l’intero universo. Ma tant’è: il destino di questo primo giorno è di essere frettolosamente attraversato per arrivare, pensiamo noi, a qualcosa di più evidente. Come lo sono, per esempio, il sole e la luna, le erbe, gli animali e, naturalmente, noi “umanoidi”.
VIII^ domenica del tempo ordinario
Il vangelo ci presenta l’immagine di Dio come Padre provvidente: egli si prende cura di noi, ci segue amorevolmente, ci rende liberi da ansie e preoccupazioni angoscianti. Così, l’affidarsi a lui è la strada per non sentirci come orfani abbandonati a noi stessi, bensì come figli amati e protetti. La prima lettura prepara l’annuncio del vangelo: essa ci fa ascoltare il lamento di Sion, che teme di essere dimenticata dal Signore, ma al tempo stesso la dichiarazione rassicurante di Dio alla città amata. L’idea centrale è questa: la fedeltà di Dio è il cardine della storia di salvezza di Dio con l’umanità. Nella seconda lettura Paolo richiama i cristiani alla fedeltà a Cristo, come base per una corretta comprensione dell’evangelizzazione e del ministero all’interno della comunità. Le indicazioni dell’apostolo possono essere un valido aiuto anche per l’esperienza ecclesiale d’oggi.
Molto bella e commovente la prima breve lettura: Dio afferma di avere un cuore di madre, anche più fedele del cuore di una madre, perché può succedere che qualche donna abbandoni, dimentichi il figlio – mentre questo non avviene per Iddio, che ama sempre, nonostante tutto. D’altra parte, è lui il creatore dei nostri cuori. “Io non ti dimenticherò mai”, dice. E lo dice a ognuno di noi. Ripeto: è bello e commovente. Leggi tutto »
Parrocchia san Giacomo – Vittorio Veneto
Settimana: 26 febbraio – 05 marzo 2017
SABATO 25: S. Messa, ore 18.30 – DOMENICA 26 – VIII^ del TEMPO ORDINARIO – SS. Messe 08.30 – 09.30 – 10.30 – LUNEDI’ 27: S. Messa ore 7.30 – MARTEDÌ 28: S. Messa ore 7.30– MERCOLEDÌ DELLE CENERI 01: Ore 15.00 Celebrazione, rito di posizione delle ceneri + Comunione – S. Messa ore 18.30 – GIOVEDÌ’ 02: S. Messa ore 7.30 – VENERDÌ 03: S. Messa 16.00, – SABATO 04: S. Messa ore 18.30. – DOMENICA 05 – I^ di Quaresima: SS. Messe 08.30 – 09.30 – 10.30.
AVVISI SETTIMANALI
Mercoledì 1 – Ore 15.00 Benedizione e imposizione delle Ceneri per Ragazzi/e e Anziani/e. – Ore 18.30 S.Messa con imposizione delle Ceneri Leggi tutto »
Parrocchia san Giovanni – Sacile
Settimana: 25 febbraio- 05 marzo 2017
SABATO 25 – S. Messa, prefestiva, ore 18.00 – DOMENICA 26 – VIII^ del TEMPO ORDINARIO: SANTE MESSE: ore 08.00 – 10.30: Presentazione alla comunità dei bambini della MESSA di I^ Comunione – LUNEDI’ 27 e MARTEDÌ’ 28 – Non c’è la Messa – MERCOLEDÌ’ 01, INIZIO QUARESIMA S. Messa con imposizione delle ceneri, ore 18.00 – GIOVEDÌ’ 02: S. Messa – ore 15.30 per gli anziani e l’AdP. – VENERDÌ 03 – PRIMO VENERDÌ DEL MESE – S. Messa e Adorazione, ore 20.00 – SABATO 04: ore 18.00 S. Messa prefestiva. – DOMENICA 05 : PRIMA DI QUARESIMA – Ss. MESSE: ORE 08.00 e 10.30.
Per le confessioni: mezz’ora prima delle SS. Messe. Si invitano i genitori ad esortare i propri figli a confessarsi qualche volta di più! Leggi tutto »
Una scelta che stupisce – (S.Sowizdrzal)
Nel mondo accadono fenomeni sui quali abbiamo pochissimo o nessun influsso in quanto essi non dipendono da noi, mentre da noi, sicuramente, dipende il modo in cui li affrontiamo e li viviamo. E da questo dipende in primo luogo la nostra felicità e la nostra salvezza. Mi ha colpito molto la notizia di qualche giorno fa su Nico Rosberg, il quale 5 giorni dopo aver vinto il suo primo e unico titolo mondiale in Formula 1 con la Mercedes, ha annunciato di voler abbandonare il circus da campione del mondo in carica, avendo solo 31 anni. Nico ha scritto: “Sono da 25 anni nelle corse e il mio sogno, il mio unico grande obiettivo, è stato sempre di diventare campione del mondo di Formula 1. Ora che ce l’ho fatta, ho scalato la montagna e sono arrivato in cima, mi sento soddisfatto”.