Quelle qui raccolte sono brevi riflessioni, con lo stile del soliloquio soltanto iniziato. Si svolgono attorno ad alcuni momenti della Messa, in maniera che vuol essere semplice ed essenziale. Ogni riflessione ha come motivo di partenza la Parola di Dio, scelta in rapporto ai momenti su cui intendo soffermarmi; dedico i primi due punti a chiarire l’argomento, senza pretese d’essere esauriente e non temendo qualche ripetizione di concetti da una riflessione all’altra; il terzo punto fa un richiamo diretto alla Messa, e il quarto è un rinvio alla vita. Questa traccia, anche se non è seguita sempre in modo rigido, penso aiuti chi vuole servirsi di queste pagine, prendendole come suggerimenti per un approfondimento e ampliamento personali. Mi è parso utile riportare in nota alcune citazioni signi-ficative, anche di scrittori non teologi; non cito invece i molti autori ai quali sono debitore. Un debito però sì lo devo di-chiarare, ed è al Servo di Dio padre Gioachino Rossetto dei Servi di Maria (1880-1935), alla cui dottrina spirituale ho attinto, e che mi ha dato lo spunto con questa sua esortazione:
“La vita sia tutta somigliante all’atto più degno che possa compiersi sotto gli occhi di Dio Padre, con Gesù, in Gesù e per Gesù, nell’unione dello Spirito Santo” – la vita cioè sia guidata dalla Messa, diventi una Messa.
