Cieli nuovi e terra nuova non sono per i credenti una illusoria utopia, sono piuttosto una promessa per la cui realizzazione sono invitati a dare la loro collaborazione. L’uomo insieme a Dio, l’uomo collaboratore di Dio… è la strada per una umanizzazione della terra. Lo sforzo prometeico dell’uomo soltanto, che considera Dio un ostacolo o addirittura un rivale del progresso umano, è destinato a fallire, come mostrano gli umanesimi che hanno preteso di fare a meno di Dio. La speranza cristiana non si nu- tre di pessimismo, ma vive della certezza che la vera liberazione unisce gloria di Dio e amore dei fratelli.
Tutti conosciamo abbastanza il vangelo per sapere che non lo si può leggere senza scontrarsi di continuo con l’insegnamento della carità fraterna: un insegnamento che riceviamo dall’esempio di Gesù, prima ancora che dalle sue esortazioni, e non ci meravigliamo certo di trovarlo ripetuto in questo colloquio finale con gli apostoli.