La dimensione eucaristica in cui ci pone il vangelo (Gv 21,1-19) esprime il centro di una vita cristiana: riconoscere il Risorto in mezzo a noi comporta l’impegno a ricreare in continuazione quella relazione di comunione che caratterizza i discepoli di Gesù. Attorno alla mensa eucaristica si ristabiliscono i rapporti fondati sulla comunione autentica tra il Signore e i fratelli. Anche la prima lettura (Ap 5,27b-32.40s) ci rinvia ad una ‘missione’: obbedire a Dio vuol dire seguire la logica di Gesù nella sua offerta di riconciliazione a tutti. E nella seconda lettura (Ap 5,11-14) la liturgia celeste, che celebra il trionfo dell’Agnello, assicura i credenti che l’ultima parola sulla storia umana sarà quella del Risorto.
III^ domenica di Pasqua 2016
Omelie
Commenti disabilitati su III^ domenica di Pasqua 2016
Apr 082016