Nei giorni scorsi ho riletto le pagine del vangelo che parlano della passione di Cristo, pagine che pongono davanti a noi la croce in tutta la sua realtà: Gesù di Nazaret deriso, disprezzato, crocifisso. E con comprensione nuova ho letto che una sera, come giovedì sera, anche lui, Gesù, fu preso dall’angoscia; che in quella notte fu tradito e abbandonato proprio dai suoi amici, e che poi, inchiodato alla croce, si sentì come abbandonato dal Padre: “Dio mio, perché mi hai abbandonato?”.
E oggi ho riletto che quello stesso Gesù è risorto, glorioso, e si è fatto vedere, e ha annunciato la pace e la gioia.