LA PERSONA AL CENTRO DELL’AGIRE ECCLESIALE
Il «nuovo umanesimo» di Firenze ha le sue radici prima di tutto nei nostri cuori, nell’esperienza contagiosa di Gesù Cristo che riusciamo a vivere insieme. (Traccia, pag. 5)
Il Verbo fatto uomo è la meraviglia sempre nuova di Dio.
In quest’orizzonte Dio raggiunge il suo massimo in Gesù di Nazareth. Egli che è già tutto, non ha altra via per superarsi se non quella di procedere senza termine in direzione dell’uomo, scegliendo di diminuire: se è già l’Altissimo, allora si abbassa sino a terra; se è già il Signore, allora entra nella condizione del servo; se è già pienezza, allora si svuota di Sé, rinuncia alle sue divine prerogative e abbraccia la morte (cf. Fil 2,6-8). Leggi tutto »