Ma quello che accade ci sfida a riconoscere che forse abbiamo bisogno di essere salvati noi dal Natale, di aprire il cuore al Dio che si è fatto compagno di strada dell’umana fragilità
E’ ancora tempo di Covid, è di nuovo tempo di severo distanziamento. Bisogna stare lontani, ci dicono e ci ripetiamo, per ridurre il pericolo di contagio. E così sia, per la salute e per il bene personale e collettivo. Ma è inutile negare che dentro il rispetto di questa precauzione pur necessaria si sta insinuando una sottile diffidenza nei confronti dell’altro, qualcosa che forse non abbiamo il coraggio di ammettere apertamente e che però sta lentamente plasmando il nostro sguardo sulle persone e sulle cose, la modalità con cui ci approcciamo alla realtà. Leggi tutto »