XXII^ domenica del tempo ordinario

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Set 012018
 

donmarioalbertiniMettere in pratica la Parola. I comandamenti del Signore non rappresentano una prigione, sono invece vie di libertà e promessa di felicità. Sono la sua Parola, con cui ha siglato la sua alleanza con noi.

Commento di don Mario Albertini

“L’amore che hai dentro di te costituisce il valore della tua persona”. Questo è il breve ma centrato commento di sant’Agostino alle parole di Gesù.  Il Signore, in risposta alle critiche che i farisei gli rivolgevano, li rimprovera di ipocrisia: voi – dice – riducete il culto a Dio a gesti esteriori, ma trascurate i suoi comandamenti; lo onorate con le labbra, non con il cuore. Leggi tutto »

XXI^ domenica ordinaria

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Ago 252018
 

donmarioalbertiniServire il Signore. Si tratta di un libero servizio nell’amore e non nella obbligata sottomissione di una schiavitù: noi lo riconosciamo come “il nostro Dio”, origine e fine ultimo del nostro cammino umano.

Commento di don Mario Albertini

Due domande impegnative, che si ripropongono di continuo lungo la storia, sono poste anche a noi dalla parola di Dio ascoltata in questa Messa.  Una domanda l’abbiamo sentito nella prima lettura: vi dispiace di servire il Signore? – allora “scegliete quali altri dei volete adorare”.  E nel vangelo l’altra domanda: “volete andarvene anche voi?” Può essere che diamo per scontato che non cerchiamo altri dei, eppure siamo tentati da vari idoli, e forse ci rivolgiamo a qualcuno di loro.
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XX^ domenica del tempo ordinario

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Ago 182018
 

Fotosearch_k0796399Il pane disceso dal cielo. Fare nostro il pane disceso dal cielo: il banchetto-simbolo dell’eucaristia introduce il cristiano nella comunione con Dio, una comunione reale che diventa garanzia di vita piena di senso e di speranza, poiché posta nell’orizzonte della risurrezione per la vita eterna.

Commento di don Mario Albertini

“Abbandonate la stoltezza e vivrete, andate diritti per la via dell’intelligenza” è detto alla fine della prima lettura; e all’inizio della seconda: “comportatevi non da stolti ma da uomini saggi”. Meritano la nostra attenzione queste esortazioni, anzitutto perché l’invito a usare l’intelligenza non è mai fuori luogo. Noi siamo convinti di essere intelligenti, e più o meno lo siamo tutti, ma non sempre la usiamo questa nostra intelligenza, e spesso ci lasciamo guidare dalla passione, dalla propaganda o da chi grida più forte… E invece bisogna avere il coraggio di usare l’intelligenza, che nel brano che abbiamo ascoltato è messo in rapporto con la vita: “abbandonate la stoltezza e vivrete”.
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XIX^ domenica del tempo ordinario

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Ago 112018
 

donmarioalbertiniIn Gesù è la pienezza della vita. Nella ricerca del pane che ci può saziare e nella fatica del credere si inserisce la rispo- sta di Gesù: lui, con la sua risurrezione, ci ha aperto un orizzonte verso cui orientare il nostro sguardo. Il nostro camminare nella carità è la via maestra per arrivare alla pienezza della vita.

Commento di don Mario Albertini

“Basta, Signore, prendi la mia vita!”. Elia, che Dio aveva scelto come suo profeta, come detto nella prima lettura era stato minacciato di morte dai potenti dell’epoca, e per questo era scappato in un luogo deserto, senza procurarsi provviste di cibo e di bevanda. Dopo una giornata di fuga, stanco, affamato e scoraggiato, si sentì alla fine: “Basta! – si disse – ormai devo morire”. E si addormentò così, all’aperto, sotto una pianta. Leggi tutto »

XVIII^ domenica del tempo ordinario

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Ago 052018
 

donmarioalbertiniSei tu il nostro soccorso, la nostra salvezza. L’invocazione rivolta a Gesù, della quale parla il vangelo, per avere il pane che egli promette rivela il vero atteggiamento credente: la fede apre il cuore a Dio per avere soccorso e salvezza, la ricerca che nasce dal bisogno diventa allora dialogo che salva.

Commento di don Mario Albertini

“Non così avete imparato a conoscere Cristo”. Ai cristiani di Efeso, che non si comportavano in modo coerente con la loro fede, Paolo (nella seconda lettura) fa questo richiamo: “Non così avete imparato a conoscere Cristo”. Il testo greco è più espressivo, più forte: “non così avete imparato Cristo”.

Nella pagina del vangelo Gesù stesso ci insegna in che cosa consiste questo imparare lui. Leggi tutto »