
Aperti alla speranza. La promessa della venuta (avvento) del Figlio dell’Uomo apre i credenti al compimento del tempo escatologico promesso da Dio Padre. L’oracolo profetico e il discorso escatologico di Gesù ci richiamano a vegliare, aperti alla speranza che nasce dalla fedeltà del Signore.
Commento di don Mario Albertini
“State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano”. Il cuore si appesantisce nel male, il peso del male tira in giù, mentre nel fare il bene il cuore è libero da questa pesantezza. La vera serenità, quella che ci fa sentire leggeri, è nel bene. A questa esortazione di Gesù possiamo mettere vicina quella che ci è stata fatta nella seconda lettura: “guardate di comportarvi in modo da piacere a Dio”. Non si limita a dire: evitare il male, non commettere il peccato: questo è il primo passo ed è la condizione per non appesantire il cuore. Ma dice in positivo: piacere a Dio. Pensate ai rapporti nelle vostre famiglie: è vero che non bisogna dare dispiacere alle persone cui si vuole bene, ma è ancora poco: occorre piacere ad esse, occorre farsi a vicenda dei piaceri. Così con il Signore. Leggi tutto »