Carissimi:
il tempo liturgico pasquale continua a ricordarci che “solo la morte è rimasta morta nel sepolcro: da esso son balzate viventi la nostra speranza, la nostra gioia, la nostra Vita; da esso comincia il nostro vero futuro, quello definitivo, quello di Cristo Risorto” (da un inno del breviario).
In questi giorni sento forte la necessità di prendere sul serio quanto la liturgia suggerisce, per due motivi.
Il primo riguarda la situazione qui in Ciad. Il 10 aprile scorso si sono tenute le elezioni dirette per il presidente della repubblica, e molti speravano in un cambiamento. Pura illusione: dopo 25 anni, e per la quinta volta consecutiva, è sempre lo stesso che governerà il paese. Eletto?… I risultati, pubblicati dopo quasi due settimane di lavorio nascosto, parlano chiaro: eletto fin dal primo turno con più del 60% dei voti. Leggi tutto »