Il dovere di arrestare la catena del panico

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Feb 292020
 
Foto Claudio Furlan - LaPresse  24 Febbraio 2020 Milano (Italia)  Cronaca Turisti e abitanti nel centro di Milano durante l’emergenza CoronavirusPhoto Claudio Furlan - LaPresse  24 Febbraio 2020 Milan (Italy)  News Tourists in the center of Milan during the Coronavirus emergency

LaPresse

Da utente non esperto la domanda che mi sorge spontanea è questa. Ogni anno da decenni nella stagione invernale si diffonde l’influenza. E’ capitato più di una volta che ci fossero ceppi nuovi con relativa ricerca e produzione di vaccini, seguiti dalle consuete e inevitabili ondate polemiche. Nel caso del Covid-19 dal principio si è sempre parlato di influenza. Le cui caratteristiche predittive secondo gli esperti non si discosterebbero da quelle della influenza che questo stesso anno ha già causato migliaia di contagi e un certo numero di morti.  Leggi tutto »

XXVIII^ GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

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Feb 222020
 


APPUNTAMENTI 

Per la celebrazione di questa 28^ giornata mondiale del malato, l’Ufficio diocesano per la pastorale della salute propone:

Venerdì 28 febbraio – ore 20.30 auditorium G. Toniolo- incontro sul tema: “Ambiente: salute dell’uomo e del pianeta”

Sabato 29 febbraio – ore 15.00 aula magna campus San Giuseppe – via C. Cenedese 2,Vittorio Veneto – incontro riservato agli insegnanti e agli operatori sanitari con la prof.ssa Daniela Lucangeli, e il Dott. Ernesto Burgio sul tema: “La transizione epidemiologica del XX secolo: dalla genetica all’Epigenetica. Aspetti scientifici e problematiche educative”. 

 

CIÒ CHE I RIFUGIATI CI INSEGNANO

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Feb 152020
 

unnamedCaro Direttore, dall’invito che papa Francesco fece nel 2013 nella sua visita al Centro Astalli ad aprire i conventi per accogliere “la carne di Cristo che sono i rifugiati” è nato un progetto nuovo e innovativo chiamato “comunità di ospitalità” con cui si mette in atto un’accoglienza dei rifugiati. In questi anni, nella sola Roma, diverse centinaia di migranti forzati sono stati accolti da istituti religiosi maschili e femminili con modalità anche molto diverse tra loro, in sintonia con i diversi carismi e disponibilità delle strutture. Sono convinto che un primo “miracolo” fatto dai migranti è stato quello di far collaborare congregazioni diverse, farle incontrare, farle uscire dalla propria  autosufficienza e farle confrontare sul significato profondo della parola accoglienza. Il lavoro con i migranti è stato in questi anni un bell’esempio di collaborazione, di condivisione, di unità attorno al Cristo vivo oggi in mezzo a noi, soprattutto in questi nostri fratelli più fragili.
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Settimana vocazionale: e passando, li chiamò

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Feb 082020
 

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Settimana vocazionale nell’Unità Pastorale Ceneda –  Tema: E passando, li chiamò.

Una settimana in cui il Seminario aprirà le porte per far conoscere la sua realtà e contemporaneamente le parrocchie, le famiglie e i gruppi giovanili faranno entrano le storie dei seminaristi, per conoscerli ed ascoltarli.

Tutto inizierà sabato 8  con la S. Messa delle ore 18.30 animata dai Giovani della Forania

Si proseguirà con: Leggi tutto »

Mettiamo pure via il presepe, ma mettiamoci nei panni altrui, di Mauro Leonardi

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Feb 012020
 

papa-francesco655-620x350Il Battesimo di Gesù chiude il tempo di Natale. I Re Magi, che avevano trascorso quasi tutte le feste sul mobile più lontano dal Presepe, sono quelli che per primi tornano nella scatola grande, quella capace di contenere perfino i dromedari. E alla fine anche la Madonna e san Giuseppe, che attendevano Gesù Bambino dai primi di dicembre, vengono imballati, con la speranza che passino velocemente questi mesi senza Natale. Togliere il Presepe è sempre un momento un po’ mesto. Mi viene da pensare che forse non dovremmo impacchettare quello che le statuine ci hanno fatto ricordare nelle settimane in cui sono state protagoniste del nostro spirito familiare. E poi va ricordato quel che ci ha scritto il Papa, visto che una lettera apostolica come la Admirabile signum, non può essere messa nel cassetto come se fosse propria solo del tempo natalizio, senza conseguenze pericolose: penso al valore della famiglia, dell’accoglienza della diversità, fino ad arrivare al Mistero dell’Incarnazione nel suo insieme. Vorrei soffermarmi però soprattutto sulla ricchezza del valore della “composizione di luogo”. Per la preghiera, certo, ma non solo. Leggi tutto »