V^ domenica di Quaresima

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Mar 182018
 

donmarioalbertiniQuell’uomo sfigurato pendente da una croce è veramente il Figlio di Dio. Quando entriamo in una chiesa, non come turisti ma da credenti, lo sguardo ela mente e il cuore sono attirati, oltre che dal tabernacolo, anche dal Crocifisso: nel primo adoriamo la presenza sacramentale di Gesù, il secondo suscita in noi un atto interiore di umiltà e di riconoscenza perché crediamo che è morto per noi. Così diamo conferma a quello che lui ha predetto: “Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”. Elevato sulla croce, Gesù è il centro di attrazione della nostra fede. Leggi tutto »

IV^ domenica di Quaresima

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Mar 102018
 

donmarioalbertiniDio rimane fedele. Chi crede viene come abbracciato dall’amore del Padre, che dà forza e coraggio nel cammino dell’esistenza. In Gesù Dio ha mostrato la sua fedeltà all’umanità: ha pre- so su di sé tutto il peso del nostro vivere, per portarlo alla salvezza.

Vorrei fare una piccola correzione al testo del vangelo – o meglio no, non una correzione ma una rilettura aggiornata. Cioè non: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito”, ma: “Dio tanto ama, continua ad amare” il mondo e ciascuno di noi, da farci continuamente dono del suo Figlio, che è Gesù. Quindi un’affermazione non al passato ma al presente: adesso! La pagina del Vangelo è una parte del colloquio di Gesù con un certo Nicodemo, un personaggio che oggi diremmo un intellettuale. Non prevenuto nei confronti di Gesù, ma un po’ sospettoso sì, va da lui di notte, forse per non farsi notare dai suoi colleghi, e gli pone delle domande nel desiderio di capire chi egli sia. La risposta che ottiene è profonda e impegnativa anche per noi. Al centro ci sta quella frase da cui sono partito (dove il verbo “dare” indica sia il fatto dell’incarnazione, sia quello della morte in croce). Leggi tutto »

III^ domenica di Quaresima

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Mar 042018
 

donmarioalbertiniLo legge del Signore è perfetta. L’agire pro- fetico di Gesù nella ‘puri cazione del tempio’ è per noi un invito a to- glierci la maschera di una religiosità spesso ipocrita: egli ci provoca a comprendere che Dio è più grande di ogni forma religiosa, ci spinge ver- so la gratuità di un amore capace di donare vita.

Commento di don Mario Albertini

La pagina del vangelo ci presenta un gesto forte da parte di Gesù, nei confronti di quanto avveniva nei cortili del Tempio, trasformati in mercato; un gesto che va capito alla luce delle due frasi che in quell’occasione il Signore ha detto: Leggi tutto »

II^ domenica di Quaresima

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Feb 242018
 

donmarioalbertiniIl vangelo ci manifesta la gloria del Figlio, l’amato. L’invito ad ascoltarlo accompagna i nostri passi, mentre intraprendiamo con lui il cammino verso il monte del sacrificio, il Golgota.

La Trasfigurazione di Gesù, di cui parla il vangelo, è un’anticipazione della sua Resurrezione dalla morte. Ma proviamo a sintonizzarci con gli apostoli spettatori di quella trasfigurazione – i quali esclamano: è bello per noi essere qui!. “L’esperienza che hanno fatto su quel monte appare loro bella della bellezza di Dio. Leggi tutto »

I^ domenica di Quaresima

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Feb 172018
 

donmarioalbertiniIl tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. La riconciliazione che Dio offre trova compimento in Gesù e attraverso di lui. Egli ci è presentato come il nuovo Adamo che, nell’obbedienza al Padre, può ricreare l’armonia originaria, una nuova umanità salvata.

Commento di don Mario Albertini

L’evangelista Marco, da cui abbia letto il brano, è sempre molto sintetico, quasi sbrigativo. Per quanto riguarda questo episodio delle tentazioni di Gesù, gli altri due evangelisti sinottici, vale a dire Matteo e Luca, si soffermano ad esporre il contenuto delle tentazioni, e dicono come Gesù ha reagito. Marco, come abbiamo sentito, scrive semplicemente che prima di iniziare la sua missione Gesù è sospinto (interessante questo verbo) è sospinto dallo Spirito in un luogo deserto, e lì vi trascorre il lungo periodo di 40 giorni nella preghiera e nel digiuno, e che alla fine fu tentato da Satana. Ma – ripeto – non si sofferma a dire quali tentazioni. Leggi tutto »