XII^ DOMENICA ORDINARIA

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Giu 242023
 

Il Padre protegge i suoi inviati nella prova. La missione di coloro che portano la parola di Dio è da sempre segnata da pericoli, difficoltà e ostacoli. L’esperienza di Geremia anticipa quanto lo stesso Gesù prefigurerà per i suoi discepoli. Una sola cosa rimane: la fede nella presenza sicura di Dio Padre.

Commento di don MARIO ALBERTINI

Perfino i capelli del tuo capo sono contati – se a noi viene da sorridere pensando alla nostra capigliatura più o meno folta – certo anche Gesù ha sorriso nel dire questo. Ma Gesù dice sempre cose importanti, anche quando le dice sorridendo. E in questa frase esprime questa cosa importante: niente è sconosciuto a Dio. E poi dice: cosa valgono i passeri? sono gli uccellini più diffusi, più numerosi, quanto valgono? Due per un soldo, cioè per pochissimo, quasi niente… Leggi tutto »

XI^ – DOMENICA ORDINARIA

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Giu 172023
 

La missione dei Dodici. L’immagine del «gregge» e del «pastore» indica la relazione tra Dio e il suo popolo: un’alleanza fondata sulla fedeltà e la cura di Dio per Israele, che
trova compimento nell’amore di Gesù, buon pastore, e che trova continuazione negli apostoli e nei pastori della chiesa di oggi.

Commento di DON MARIO ALBERTINI

L’evangelista annota: “Gesù vedendo le folle ne sentì compassione”. La compassione che prova Gesù è un sentimento di tenerezza misericordiosa, di compartecipazione, vorrei dire di commozione, rivolto sì alle persone che gli erano vicine, ma che va oltre e comprende tutti gli sfiduciati di questa terra. E questa sfiducia a me sembra che oggi sia molto diffusa. Non mi riferisco all’aspetto economico, sebbene per alcuni anche questo sia drammatico (ad es. la disoccupazione, e ancor più la solitudine), ma a quello dei valori: sfiducia nella politica e nella giustizia, sfiducia che intorno a noi ci sia onestà e solidarietà… Vale la pena impegnarsi, o non è meglio che io badi solo a me stesso? Leggi tutto »

SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO

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Giu 102023
 

Io sono il pane vivo. Il Signore, in tutta la storia della salvezza, è nutrimento per il suo popolo, con la manna, con la Legge, con la sua Parola e, infine, con la carne e il sangue del Figlio. Questo cammino rivela il donarsi totale di Dio per l’umanità, fino al sacrificio di Gesù, fondamento del nuovo popolo di Dio, che è la chiesa.

Commento di don Mario Albertini

Gesù nell’istituire l’Eucaristia aveva detto: fate questo in memoria di me. Egli accettò la morte sulla croce per testimoniare e comunicare l’amore del Padre che è nei cieli. Ebbene, in obbedienza al mandato di Gesù. la Messa, la celebrazione eucaristica, è il segno e il memoriale di questo sacrificio accettato per amore. Questo aspetto la chiesa lo celebra solennemente il Giovedì Santo. Oggi invece sono soprattutto altri tre aspetti che vogliamo celebrare: la presenza reale di Gesù – la comunione con lui – il pegno di vita eterna  Leggi tutto »

SANTISSIMA TRINITA’

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Giu 022023
 

L’amore di Dio, il dono del Figlio. La solennità della SS. Trinità si declina, nella lode e nella proclamazione del nome di Dio, che si rivela come misericordia, amore e fedeltà. È questa dinamica che dà origine alla missione del Figlio nel mondo e alla sua accoglienza nella fede e nello Spirito.

COMMENTO di don Mario ALBERTINI

Non possiamo pretendere di comprendere Dio nel suo essere, sempre misterioso, però possiamo farne oggetto di fede e di riflessione, guidati dalla parola di Gesù, l’unico che poteva parlarne con vera conoscenza. Ebbene, Gesù ha rivelato che Dio non è splendido isolamento, ma è la comunità di Tre Persone che compartecipano la stessa realtà divina, la stessa pienezza di vita. E’ il mistero della santissima Trinità. Leggi tutto »

ASCENSIONE DEL SIGNORE

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Mag 202023
 

La chiamata alla missione. Il duplice racconto dell’ascensione, secondo gli Atti e secondo Matteo, incentra il discorso sul medesimo fondamento: l’assenza di Gesù diviene chiamata per i discepoli alla missione e alla sequela, forti della presenza di colui che è il Dio-con-noi e che tornerà alla fine dei tempi.

Commento di don Mario Albertini

Sono molto sbrigativi, gli angeli. I discepoli sono imbambolati a guardare per aria, quando si sentono dire: dovevate aspettarvelo, lui ve l’aveva detto che sarebbe salito al cielo, quindi non perdete tempo, andate a mettere in pratica quello che vi ha insegnato e comandato. Svegliatevi, andate.  Leggi tutto »