Lug 122016
 

Settimana 09 luglio – 17 luglio 2016

Don GiuliobisSABATO  09: S. Messa prefestiva  ore 19.00. DOMENICA 10 – XV^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO –  SS Messe 08.30 – 09.30 – 10.30 – LUNEDI’ 11:  S. Messa, ore 07.30 (S. Fermo)  – MARTEDÌ’ 12: S. Messa, ore 07.30 (S. Fermo)  – MERCOLEDI’ 13:   S. Messa ore 07.30 (S. Antonio)– GIOVEDÌ’ 14: S. Messa ore 07.30 (Chiesa) – VENERDI’ 15: S. Messa ore 17.00 (Grotta)  . –  SABATO 16:  S. Messa prefestiva: ore 19.00. DOMENICA XVII^ del Tempo Ordinario  – SS Messe 08.30 – 09.30 – 10.30

“Cari Mamma e Papà, lasciatemi il tempo di giocare!”.

Sembra essere questo il primo messaggio che emerge da un’indagine promossa dall’Azione cattolica dei ragazzi, in collaborazione con Francesco Tonucci dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr.

Per i bambini e preadolescenti, ai già numerosi compiti scolastici pomeridiani si aggiungono, infatti, mille impegni: la palestra, la piscina, l’allenamento di calcio o basket, corsi di musica e inglese….

“I dati raccolti e analizzati grazie alla ricerca intitolata “Dove andiamo a giocare?” ci permettono di affermare la necessità e l’urgenza che i piccoli hanno di veder loro riconosciuto il diritto al gioco e soprattutto l’importanza che assume nella loro vita il gioco spontaneo, quello non organizzato dagli adulti e soprattutto non gestito dai grandi”, spiega Anna Teresa Borrelli, responsabile nazionale dell’Acr.

“I piccoli – prosegue – ci chiedono di lasciarli fare, giocare un po’ da soli, o con gli amici, perchè possano sperimentare l’autonomia, come capacità di governarsi con proprie regole (essere in tanti perchè è più bello, non litigare, rispettarsi, andare d’accordo, e essere leali, non farsi male giocando, essere sempre felici, divertirsi tutti, stare in compagnia), e possano vivere quel tempo come tempo della creatività, dell’originalità”.

Il campione dell’indagine è composto per il 42% da ragazzi in età compresa tra i 6 e gli 8 anni, il 45% ha tra i 9 e gli 11 anni e il  13% tra i 12 e i 14 anni. La distribuzione geografica – nord, centro, sud – è in linea con la popolazione nazionale. I ragazzi hanno risposto alla domanda “quanti pomeriggi sei impegnato a settimana (sport, musica, catechismo…?)”. Il 26 % afferma di essere impegnato tra 1 e 2 pomeriggi a settimana, il restante 74% afferma di avere impegnati fra i 3 e i 6 pomeriggi a settimana (6 pomeriggi il 9%).

La maggior parte del campione (il 78%) dice di avere un cortile o un giardino vicino alla propria abitazione in cui poter giocare. “I bambini e i ragazzi – spiega l’Acr – che hanno partecipato all’indagine, affermano di essere sufficientemente soddisfatti dei parchi a loro disposizione e affermano di “divertirsi molto” (oltre il 70% del campione) quando hanno occasione di giocare all’aria aperta”, stagione permettendo. Classici e sempre attuali sono i giochi da strada: calcio, mosca cieca, nascondino…  Interessanti, inoltre, i motivi che i bambini e i ragazzi indicano come “ostacoli” al gioco: compiti e scuola sono segnalati dal 50% del campione, sporte e attività extrascolastiche da oltre il 30%, difficoltà dei genitori ad accompagnarli circa il 10 %. Un messaggio piuttosto eloquente rivolto al mondo adulto.

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