Secondo i dati dei sociologi della religione, condivisi anche da papa Francesco nel discorso alla Curia Romana del 21 dicembre 2021, noi viviamo in una società post-cristiana. In questa società scristianizzata prevale la concezione pluralistica della realtà, il diffuso relativismo morale, il nichilismo teorico e pratico. Leggi tutto »
“LE CENERI NON VANNO DISPERSE”

Il Dicastero ha risposto a due quesiti sollevati circa le norme per la loro conservazione
Nessuna dispersione delle ceneri, ma conservazione, preferibilmente, presso un luogo sacro. È una delle risposte che il Dicastero della dottrina della fede ha dato in una nota dopo la presentazione nell’ottobre scorso di una lettera di chiarimento da parte dell’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi. Leggi tutto »
BENVENUTI RAGAZZI
SOPRATUTTO SE FATE RUMORE
Lo confesso. Ogni volta che vedo passare in tivù gli spot che promuovono vacanze in strutture debambinizzate, cioè senza che sia possibile portarvi i bambini, mi viene il nervoso. Penso a quelle località che espongono il cartello “paese denuclearizzato” e mi viene spontaneo associare i bambini all’incubo nucleare. Perché per certi adulti, e per l’ideologia che sta dietro a certi messaggi, i più piccoli, evidentemente, proprio a un incubo assomigliano. Fanno chiasso e capricci, richiedono menu differenziati, sono nemici delle ore piccole, impediscono ai grandi di stare in santa pace. Leggi tutto »
LA LEGGE SULLE POLITICHE PER LA TERZA ETA’

RELEGARE GLI ANZIANI ALL’INATTIVITÀ INSOSTENIBILE PER IL NOSTRO FUTURO
Caro direttore, recessione economica, pandemia, crisi ambientale e climatica, rivoluzione tecnologica: ha una dimensione multifattoriale il cambiamento degli ultimi decenni, delle cui reali ricadute solo parzialmente siamo consapevoli. La reale identità del cambiamento si esplica con chiarezza nelle parole di papa Francesco: «Non viviamo un’epoca di cambiamenti, ma un cambiamento d’epoca». Leggi tutto »
LA GUERRA DEI BAMBINI NON E’ UN GIOCO

SEMBRA
NON FINIRE
MAI
Nelle tante guerre dimenticate migliaia di bambini vengono utilizzati da decine di milizie e da alcuni eserciti regolari. Lo ricorda l’Istituto di ricerca Archivio Disarmo di Roma (Iriad), in occasione della giornata che l’Onu dedica alla sensibilizzazione contro l’uso dei bambini soldato il 12 febbraio. Almeno ottomila minorenni, anche di appena cinque anni, sono stati “arruolati”, secondo le Nazioni. Unite, in una ventina di Paesi, rapiti da scuole e villaggi per combattere le guerre degli adulti. I motivi? Leggi tutto »