Miriam di Nazareth, nella sua semplice logica di giovane donna ebrea, si trova di fronte alla rivelazione di un fatto che la coinvolge ma che non comprende. Il mistero della grazia si era aperto dentro di lei; la verità e la giustizia divine potevano diventare, in un’anima libera da distorsioni e stravolgimenti, cioè senza macchia, un essere umano che le incarnava, testimoniando la dignità della vita fino in fondo e fino alla gloria.
Miriam non comprende l’interiorità dell’evento, rispondendo che non era possibile in quanto non aveva mai conosciuto un uomo; la voce ripete l’annuncio, invitandola ad abbandonare i suoi schemi mentali materialistici e ad aprirsi ad una verità misteriosa ed insondabile, che trascende la scienza degli uomini. Leggi tutto »